PREMIO NAZIONALE INFANZIA PICCOLO PLAUTO

VI EDIZIONE

 

 

Sezione:

Migliore esperienza didattica o educativa nell’asilo nido e nei servizi per la prima infanzia

 

 

Franca Baccarani, Denise Giordano, Angela Penta, Cristiana Sbrega, Claudia VellaniBambini fuori. Prime esperienza di “Outdoor education” al nido (n. 6/2010)

Dora Ines Corazza, Raccontare e giocare l’adozione al nido d’infanzia (n. 6/2010)

Manuela LafiandraFare educazione: la bottega del sapere e delle perplessità (n. 2/2010)

 

Vincono il Premio Nazionale Infanzia Piccolo Plauto 2011

 

Franca Baccarani, Denise Giordano, Angela Penta, Cristiana Sbrega, Claudia Vellani

 

Motivazione:

Contro un’educazione prevalentemente al chiuso, che finisce per essere un’educazione “chiusa”, l’Outdoor Education mette al centro lo spazio esterno con i suoi percorsi e i suoi elementi, il corpo e il movimento del bambino. Quella realizzata nel Nido “Villaggio Giardino” di Modena è stata un’esperienza che, insieme ai bambini, ha prodotto qualche cambiamento anche negli adulti: educatrici e genitori. Il mondo che è fuori è la migliore palestra di cui disponiamo per educare i bambini a vivere nel mondo, e non solo a guardarlo dalle finestre o dagli schermi televisivi.

 

Menzione Speciale

Fiorella Fiocchetti. Patrizia Pedrazzi e Massimo Bottura 

 

 

A cura di Fiorella Fiocchetti e Patrizia Pedrazzi, le cuoche dei Nidi di Modena, Massimo Bottura

La cucina dei bambini al nido è piena di “trucchi e segreti”, che riguardano da una parte le strategie della corretta alimentazione e della relazione educativa che avviene durante il pasto; dall’altra le straordinarie esperienze di scoperta che i bambini posso fare attraverso gli alimenti come materiali sensoriali. Il progetto realizzato nei Nidi di Modena, per la complessità e ricchezza di esperienze, caratterizzate da scientificità e creatività, si pone come un esempio eccellente di “pedagogia del gusto” applicata all’educazione alimentare.

 

 

Sezione

Migliore esperienza didattica o educativa nella scuola dell’infanzia

 

 

 

Elena Alessandrini, Waldkindergarten: l’asilo nel bosco. Un modello alternativo di scuola (n. 2/2010)

Alessandrina Grimandi, Un tuffo nell’acqua. Un’esperienza di approccio alla chimica con bambini di 5 anni (n. 6/2010)

Michela Grotto, Divenire consapevoli del territorio alla scuola dell’infanzia (n. 3/2010)

 

Vince il Premio Nazionale Infanzia Piccolo Plauto 2010

 

Michela Grotto

 

Motivazione

E’ una geografia antropologica e “umanistica” quella che ha caratterizzato il progetto didattico della scuola dell’infanzia “Fogazzaro” di Vicenza. I bambini scoprono il territorio attraverso percorsi dove i luoghi sono segnati da esperienze e da memorie, e poi quei percorsi diventano il lavoro simbolico dove si impara a disegnare e a leggere le mappe, da quelle tradizionali a quelle  satellitari. Gli stessi luoghi assumono fisionomie diverse e lo spazio diventa “spazio vissuto”.

 

 

Sezione

Spazi e arredi per istituzioni e servizi educativi per l’infanzia

 

 

LudoVico

 

Motivazione

Il tratto essenziale della LudoVico è conciliare le proposte di arredo di spazi destinati all’infanzia con le istanze del gioco e, più in generale del bambino che abita lo spazio e lo fa suo. E’ in particolare nell’allestimento di Nidi, scuole dell’infanzia, reparti pediatrici in ospedali che LudoVico ha saputo conciliare le istanze pedagogiche con la qualità del design e le esigenze specifiche dei contesti istituzionali. Ricerca e creatività al servizio dell’ambiente aducativo.

 

 

Sezione

Spazi e arredi per istituzioni e servizi educativi per l’infanzia

 

 

Asilo nido “Il cavallino a dondolo”

Fondazione Gualandi, Bologna

 

Motivazione:

All’interno della Fondazione Gualandi, che è parte significativa nella storia dell’educazione di questa città, la recente istituzione dell’asilo nido “il Cavallino a dondolo” si è caratterizzata per un’attenzione del tutto particolare allo spazio esterno. La creazione di semplici quanto suggestive “architetture naturali” disegna angoli e percorsi in cui i bambini possono vivere dimensioni esplorative, cognitive e sensoriali in un ambiente che evoca il significato autentico del “giardino d’infanzia”.

 

Sezione

Editoria per l’infanzia

 

Gallucci Editore

 

 

Motivazione

Sono libri da leggere, da guardare, da cantare quelli che l’editore Gallucci dedica all’infanzia, dove le canzoni di cantautori famosi sono rivestite con le immagini dei migliori illustratori e invitano a cantare. Oggetti culturali che uniscono adulti e bambini, queste canzoni illustrate sono un esempio di come il libro possa diventare uno scrigno dalle cui pagine escono figure e musica, gioco e rappresentazione. 

 

 

 

Premio speciale

Per il contributo allo sviluppo della Cultura per l’Infanzia

 

 

Sotto il Celio azzurro

regia di Edoardo Winspeare

 

Motivazione

Il film Sotto il Celio azzurro segue per un anno il ritmo delle stagioni in una comunità educativa che ha la suggestione dell’utopia pedagogica e il respiro delle relazioni quotidiane di adulti e bambini. Sono poco più di 40 e appartengono a 32 diverse etnie i bambini che frequentano quella scuola dell’infanzia di Roma, dove la lezione principale è imparare a vivere insieme e il metodo è quello delle esperienze condivise. Edoardo Winspeare ci accompagna in modo discreto dentro quella realtà, guida il nostro sguardo sulle azioni e sulle emozioni, e il film diventa un autentico “viaggio di formazione”.

 

 

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