Sezione:

Migliore progetto educativo per l’asilo nido e le nuove tipologie dei servizi zero-tre anni

 

Finalisti

 

Francesca Bevini

Esploro e conosco il mio corpo

Infanzia, n. 12, dicembre 2006

“Esploro e conosco il mio corpo” è il titolo di un progetto educativo elaborato e proposto ai bambini dei 24 ai 36 mesi dalle educatrici, a seguito dell’osservazione del loro gioco e delle attività quotidiane. Tra gli obiettivi di questo percorso: arricchire il repertorio linguistico dei bambini, metterli in condizione di acquisire maggiore consapevolezza delle potenzialità del loro corpo e lavorare sul concetto di identità e crescita.

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Lisa Muzzarini

Il linguaggio grafico, espressione del corpo, dei pensieri, delle emozioni…

Infanzia, n. 11, novembre 2006

L’articolo descrive un percorso  di ricerca grafica nato dall’evoluzione di pensieri e sensazioni di bambini e adulti che si sono incontrati nel corso dell’anno scolastico. Il parco a disposizione del nido ha offerto possibilità di esplorazione e di scoperte naturali che hanno permesso di osservare e indagare, di scoprire e di stupirsi. Le informazioni così raccolte dai bambini e la loro meraviglia hanno, in seguito, avuto possibilità di elaborazione in spazi e momenti strutturati dalle insegnanti.

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Vince il Piccolo Plauto 2007

 

Centro di Documentazione Educativa di Cesena

Il diario individuale al nido per le famiglie e i bambini

pubblicato sulla rivista “Infanzia”, n.3 marzo, 2006

motivazione

Il Centro di Documentazione educativa di Cesena ha favorito e curato negli asili nido la realizzazione di “Diari individuali”, che raccontano la vita di ogni bambino al nido e vengono consegnati ai genitori. Si tratta di uno strumento in cui il lavoro dell’educatrice e la sua osservazione su ogni bambino prendono la forma di un diario, ricco di materiali e di spunti di riflessione, che restituisce ai genitori un’immagine dei bambini a tratti inconsueta. Ma i diari individuali sono diventati anche un interessante occasione  per ripensare il linguaggio della documentazione educativa, la sua estetica, la sua capacità comunicativa. 

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Sezione

Migliore progetto educativo per la scuola dell’infanzia 

 

 

Finalisti

 

Albini Elisa

Un tuffo nel passato insieme a Merlino. Un’esperienza di didattica della storia tra realtà e immaginario medievale

Infanzia, n. 12, dicembre 2006

L’autrice, insegnante di scuola materna, utilizzando un noto cartone animato, conduce un lavoro di didattica della storia con i bambini di cinque anni della scuola nella quale lavora. Avvalendosi di immagini, materiali semplici, colori, carta… presenta (e rappresenta) ai piccoli il mondo medievale nelle sue varie forme (i cavalieri, le abitazioni, il vestiario…), mettendo in gioco la storia e l’immaginario.

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Silvia Di Nicolantonio

Esperienze di “calcolo combinatorio” nella scuola dell’infanzia

Infanzia, n. 4, aprile 2006

Il lavoro documenta un’esperienza di calcolo combinatorio condotto in una scuola dell’infanzia e nato da due motivazioni principali. La prima, le Indicazioni Programmatiche per la scuola dell’infanzia, la seconda l’aver rilevato, attraverso una breve indagine, la difficoltà degli adulti di operare semplici operazioni di calcolo combinatorio.

L’idea, semplice ed efficace, è quella di proporre tale concetto matematico ai bambini attraverso un gioco di vestizione di piccoli personaggi realizzati per l’occasione.

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Vince il Piccolo Plauto 2007

 

Giuseppina Sanna, (1° Circolo di Olbia,Poltu Cuadu) Progetto di lettura, scrittura spontanea e informativa.Giocare e imparare a scrivere, leggere, cliccare Pubblicato sulla rivista “Infanzia”, n.7-8, 2006

motivazione

Il “Progetto di lettura, scrittura spontanea e informativa”, curato da Giuseppina Sanna nella scuola dell’infanzia di Poltu Quadu, I Circolo di Olbia, è un esempio significativo di lavoro didattico centrato sull’acquisizione di padronanze linguistiche, fra oralità e scrittura. I bambini hanno scoperto il valore del segno grafico, hanno costruito narrazioni e testi, all’interno di una trama didattica tesa a valorizzare la lingua come esperienza viva, ricca di sonorità e significati, in un apprendimento fatto di continue scoperte ed elaborazioni, e a cui non è mancata una rigorosa verifica.

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Sezione

Materiale ludico-didattico o editoriale per l’infanzia

Vince il Piccolo Plauto 2007

 

Lapis Edizioni, Roma

motivazione

Le edizioni Lapis, nella linea che riguarda i prodotti per l’infanzia e comprende libri, giochi, CD, mostrano un’attenzione e una cura davvero significative nel rivolgersi ai bambini e alle bambine con un mondo di figure e di storie in cui le suggestioni sono insieme cognitive e affettive. In particolare nelle serie “I due per due” e i  “Senza parole”, Il trattamento editoriale dei formati, la grafica e la versatilità dei repertori illustrativi, il registro narrativo, evidenziano un’attenzione al bambino come soggetto attivo e curioso, nato per guardare le figure, giocare e imparare con le storie, infine, nato per leggere. 

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Sezione

Strutturazione di arredi e spazi educativi per l’infanzia

Vince il Piccolo Plauto 2007

 

Duilio Santarini

motivazione

Coordinatore pedagogico degli Asili Nido forlivesi nel decennio 1970-1980, Duilio Santarini ha seguito la progettazione e la realizzazione di questi servizi, allora neonati. Egli ha sempre coniugato nel suo lavoro competenze pedagogiche e creatività, ideando e realizzando spazi e materiali costruiti attorno al bambino, ai suoi bisogni sociali, cognitivi ed affettivi. In particolare l’Alessandro B. è la “struttura primi passi” innovativa all’inizio degli anni ‘70 per qualità dei materiali, scelte cromatiche e design, e tutt’ora ampiamente utilizzata nei servizi zero-tre anni. Santarini progettò L’Alessandro B. per aiutare il bambino nel suo processo di sviluppo e di conquista della stazione eretta, postura che cambia i rapporti con il mondo circostante e proietta verso il futuro.

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Premio speciale

 

Per il contributo allo sviluppo della Cultura per l’Infanzia

Vince il Piccolo Plauto 2007

 

Art Attack

motivazione

Con una eccellente sinergia multimediale, Art Attack si è imposto come uno dei più interessanti prodotti di intrattenimento educativo firmati Disney. Il grande successo di Art Attack come programma televisivo e come rivista per bambini sta nel modo con cui il termine “arte” viene trattato, assumendo il significato di esperienza ludica e creativa, a partire da idee con cui trasformare materiali semplici per realizzare immagini e oggetti in cui è in gioco il significato e il rapporto fra consueto e inconsueto. Gli “attacchi d’arte” sono la provocazione estetica ed educativa che i bambini ricevono da Art Attack,  a cui reagiscono, e da cui imparano.

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II Edizione 2007

 

Foto premio

 

L'Editore di Infanzia, Alberto Perdisa, consegna il Premio alle Edizioni Lapis

 

 

Foto premio

 

Il Direttore di Infanzia, Roberto Farné, consegna il Premio a Duilio Santarini al nipote Alessandro B.

 

foto premio 

Marco Dallari, autore del Piccolo Plauto, consegna il Premio a Marina Migliavacca per Art Attack (Walt Disney Italia)

 

Premio foto

 

Roberto Farné consegna il Premio al Centro di Documentazione di Cesena per il miglior progetto nido di infanzia 

 

foto premio

 

Roberta Chinni (Ente Fiera Bologna) consegna il Premio a Giuseppina Sanna (Scuola di Poltu Cuadu) per il mioglior progetto di scuola materna

 

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