C'è un antidoto al "sovranismo" in educazione?

 

Giancarlo Cavinato

 

I bambini posseggono un naturale senso di empatia per i loro simili: se non sottoposti precocementea condizionamenti sviluppano atteggiamenti di convivenza e apertura sociale. A partire dall’infanzia va educata la capacità di categorizzare e concettualizzare in forme ampie, aperte. L’educazione linguistica, percettiva, rappresentativa, offre strumenti e modalità per prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi, mentre la società, la politica sembrano andare in senso opposto, tendendo a istituire identità chiuse, ponendo muri e sbarramenti.

 

Parole chiave: categorizzazione, percezione della realtà, cooperazione, diritti dell’infanzia

 

Vuoi abbonarti?

Vuoi acquistare il fascicolo?

Vuoi acquistare la versione pdf?

 

Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2018

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella COOKIE POLICY.

DETTAGLI OK