Roberto Farné

 

Tradizionalmente il museo è sempre stato un luogo refrattario al gioco e alla presenza stessa dei bambini. Oggi non è più così: molti musei sono dotati di spazi per attività didattiche e di animazione. Il senso del gioco può essere la modalità con cui avvicinare l’infanzia al museo come luogo di “suggestioni” che aprono verso percorsi di narrazione e di rielaborazione. Ma la didattica deve rimanere nascosta, c’è ma non si vede.

 

Parole chiave: museo, gioco, animazione, creatività

 

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Infanzia, n. 1 gennaio-marzo 2019

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