Alberto Oliverio

 

Nel corso del suo sviluppo, il cervello non può fare a meno del corpo, del movimento e dell’apporto senso-motorio. Sin dall’infanzia, soprattutto attraverso il gioco, lo sviluppo delle aree cerebrali fungono da base evolutiva per la maturazione delle aree superiori, quelle del linguaggio e del pensiero complesso. Prima ancora delle neuroscienze e della psicologia cognitiva, ancora in embrione come scienze, la pedagogia aveva intuito l’importanza delle esperienze dirette per il loro sostegno alla formazione della mente.

 

Parole chiave: corpo, gioco, mente assorbente, apprendimento

 

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Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2019

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