Nima Sharmahd

 

Il dibattito internazionale riconosce oggi l’importanza dei servizi per l’infanzia per tutti i bambin,  in particolare per coloro che appartengono ai gruppi socialmente più svantaggiati. Nonostante questa consapevolezza,  i bambini appartenenti a minoranze etniche, provenienti da famiglie a basso reddito o da contesti di fragilità hanno meno probabilità rispetto ai loro coetanei di frequentare servizi per l’infanzia, e laddove li frequentino, si tratta solitamente di servizi di qualità scadente. La crisi causata dal COVID-19 ha fornito una lente speciale per guardare in questa direzione.

 

Parole chiave: accessibilità, outreaching, famiglie, inclusione

 

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Infanzia, n. 3 luglio-settembre 2021

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