Paola Vassuri

 

Quando sono andata in pensione una giornalista del “Corriere di Bologna” mi ha cercato per un saluto e mi ha chiesto cosa avrei fatto in futuro. La risposta non fu di circostanza ma corrispondeva a quella motivazione che mi ha accompagnato ad affrontare le tante fatiche del lavoro, le sfide, i momenti grigi: “Non mi immagino senza pedagogia, è la mia passione e la continuerò a coltivare, perché vedere lo sviluppo dei bambini è un privilegio”. La passione appunto, e non la vocazione.

 

Parole chiave: memoria educativa, professionalità educativa, Facoltà di Magistero di Bologna, coordinamento pedagogico, Emilia-Romagna

 

Vuoi abbonarti?

Vuoi acquistare il fascicolo?

 

Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2023

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella COOKIE POLICY.

DETTAGLI OK