Milena Masseretti

 

Il gioco è un processo, una attività, parte costitutiva e irrinunciabile dell’infanzia. Tuttavia, il tempo lasciato al gioco nella sua dimensione libera è in costante diminuzione per i bambini, con ripercussioni negative per lo sviluppo della persona. Il contributo approfondisce il tema del gioco rischioso, presentandone le sei categorie individuate dalla studiosa norvegese Ellen Beate Hansen Sandseter, attraverso i suoi percorsi di studio e ricerca. I benefici per i bambini sono ampiamente documentati in letteratura: ne traggono vantaggio la salute fisica e mentale, si sviluppano resilienza e benessere nel lungo termine, ma soprattutto si impara a padroneggiare il rischio, competenza di rilievo fin dai servizi per l’infanzia.

 

Parole chiave: Risky play, gioco, infanzia, benefici futuri

 

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Infanzia, n. 4 ottobre-dicembre 2023

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